La Digital Transformation nei CdA delle aziende quotate
- Posted by webadmin
- On 4 Giugno 2020
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- Aziende quotate, CdA, CdA digitale, CDA ON BOARD, Digital Transformation, Digitalizzazione, Quotate
“La digital transformation è un processo ineluttabile ed irreversibile, e ne sono convinte (quasi) tutte le organizzazioni”.
Questo scriveva qualche mese fa il Sole 24 Ore in un interessante approfondimento che citava i dati di una ricerca fatta da Cornerstone OnDemand e Idc. Il maggior freno alla trasformazione digitale non è tecnico né legato ai budget da investire ma è determinato da una resistenza culturale. Esiste un disallineamento tra i dipartimenti IT, guidati dai CIO, e il resto del top management in fatto di strategia digitale e di velocità nel perseguire i progetti di innovazione tecnologica.
Noi possiamo portare il nostro contributo su questo tema. Supportiamo tante aziende italiane a digitalizzare il Consiglio di Amministrazione, i comitati, il collegio sindacale e l’Organo di Vigilianza, oltre a tanti meeting del top management, con la nostra piattaforma CDA ON BOARD. Un processo che va ben oltre la gestione di riunioni e board in videoconferenza o da remoto. Siamo spesso coinvolti direttamente nel processo di digital transformation della “testa” dell’azienda, ossia il CdA (qui abbiamo spiegato come funziona un Consiglio di Amministrazione digitale).
Andiamo quindi sui numeri. I contatti che abbiamo con le aziende quotate italiane confermano la tesi dell’articolo.

Insomma, un’azienda quotata su due non ha, al momento, nuovi progetti per digitalizzare i meeting del CdA. Non è evidentemente un obbligo, sia chiaro, ma è una dato che abbiamo e che quindi abbiamo deciso di analizzare. Spesso i CIO (Chief Information Officer) e i CFO (Chief Financial Officer) sono i primi promotori di progetti di digital transformation. Vedono la tecnologia come un’opportunità e non un limite. Ma anche loro notano quel “disallineamento di vedute” con altri manager espresso nell’articolo de Il Sole 24 Ore. Imporsi non è sempre facile, anche portando vantaggi sensibili come la riduzione dei costi e dei tempi di organizzazione delle riunioni.
L’introduzione di novità come il Codice di Corporate Governance, che dà al segretario del CdA un ruolo importante nell’assicurare il corretto funzionamento del sistema di governo societario, potrebbe spingere molte aziende a mettere la digitalizzazione del CdA in cima alle agende. Anche l’attuazione della Shareholder Rights Directive II 2017/828 (“SHRD II”) contribuirà a ripensare la gestione della Corporate Governance nel suo complesso.
La situazione di questi ultimi mesi ci ha fatto vedere quanto velocemente possano cambiare le condizioni di lavoro di un’azienda. Ci ha inoltre dato prova dell’importanza che la tecnologia può avere nel mantenere efficaci e veloci i processi decisionali. Le organizzazioni che saranno in grado di abbassare, o eliminare, la resistenza culturale al cambiamento probabilmente avranno più possibilità di essere pronte alle sfide che il futuro riserva loro. Satya Nadella di Microsoft lo ha spiegato molto bene.
Abbiamo visto due anni di trasformazione digitale avvenire in due mesi.
Satya Nadella, CEO di Microsoft
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